MedFest di Buccheri: un viaggio nel Medioevo tra storia, cultura e divertimento
Il MedFest di Buccheri è un vero viaggio nel Medioevo tra storia, cultura e divertimento.
Siamo a Buccheri, un gioiello nascosto nella Sicilia orientale, dove ogni anno si svolge il "MedFest".
Esso è una rievocazione storica e una festa medievale che trasporta i partecipanti indietro nel tempo.
I visitatori sono immersi nell'atmosfera affascinante e suggestiva del periodo medievale.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Questa affascinante celebrazione attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di vivere un'esperienza autentica, intrisa di storia, cultura e intrattenimento.
In questo articolo, dedicato al MedFest di Buccheri, esploreremo assieme le sue caratteristiche uniche. Inoltre cercheremo di spiegare perché questa festa medievale è un'esperienza davvero IMPERDIBILE!!
Quest’anno il Medfest si terrà il 18, 19 e 20 agosto 2023 [www.medfest.it].
Segnatevi queste date sul calendario e non perdetevi l’opportunità di fare un salto nell’epoca medievale!
Fotografia a cura di Seby Scollo
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BUCCHERI BORGO MEDIEVALE
Chi ci segue da più tempo, saprà sicuramente che Buccheri è un borgo siciliano di origine antichissime, che ha avuto un notevole sviluppo proprio nel medioevo.
Difatti, è proprio in questo periodo che è diventato un importante centro religioso, culturale, storico ed economico.
Per i nuovi arrivati, vi consiglio di non perdervi la lettura di questo nostro articolo. Al suo interno ripercorriamo brevemente la storia di questo borgo e i centri di maggior interesse da visitare: QUI .
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MA COME NASCE IL MEDFEST?
Tutto nasce, ancora una volta, indietro nel tempo.
Difatti, per trovare la ragione di questa “festa” dobbiamo andare indietro nel lontano anno 1265 d.C.
In questo periodo qundo Buccheri subì un assedio da parte di un’armata di truppe francesi.
Fotografia a cura di Seby Scollo
L’aggressione fu la conseguenza del tradimento di uno dei nobili che reggeva il paese, il Conte Manfredi di Paternò.
Costui, infatti, pensò di distrarre i cittadini per permettere l’ingresso dei Franchi in paese nonostante la disapprovazione del popolo (come il famoso cavallo di Troia).
Per questa ragione indisse tre giorni di festa con tornei e giostre di cavalieri, saltimbanchi e musici.
Gli arroganti e litigiosi Franchi, guidati dal Conte d’Urghel, cercarono subito lo scontro con la popolazione disarmata.
Il Conte Manfredi riuscì a fuggire, abbandonando terre e abitanti al loro destino.
I Buccheresi (popolo allora tenace e intraprendente) con l’aiuto dei musici e dei saltimbanchi, scelsero di difendersi.
Così, con armi di fortuna riuscirono ad avere la meglio sugli aggressori ricacciandoli fuori dalle mura.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Questa storia, sebbene poco conosciuta, ha ispirato un gruppo di giovani e brillanti intellettuali ed artisti di Buccheri e di Siracusa. Così è nata l'idea di fare rivivere quei tre famosi giorni.
In questo modo ha avuto origine il Progetto MedFest, tra realtà e leggenda.
Esso è volto a dare nuova linfa vitale a questo borgo ricco di storia e di arte, spesso abbandonato a causa del moderno miraggio offerto dalle città più grandi.
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LE TEMATICHE
Vista l’importanza delle radici storiche medievali, ogni anno la comunità buccherese abbandona temporaneamente il presente.
Si catapulta direttamente nel medioevo, dando viva ad una rievocazione storica tra le più note in tutta la Sicilia.
La cosa più interessante è che ogni anno viene scelto un tema che viene rappresentato attraverso spettacoli di vari tipo.
Ad esempio, l’edizione 2006 è nota come “L’onore e le armi”. L’edizione 2007 come “La goliardia, la gogna e la lussuria” in quanto sono stati messi in scena alcuni tratti tipici della società e della cultura propria di quest’epoca. L’edizione 2012 “Castità e peccato”.
La tematica della XVII edizione (anno 2012 per intenderci) porta a riflettere su una lotta che ha sempre tormentato l’uomo e che proprio in quest’epoca era particolarmente sentita.
"Castità" intesa come una virtù, una astensione agli eccessi, castità in opposizione al vizio, al peccato.
Il "peccato" assumeva ed assume un aspetto lecito. Esso veniva inteso nel senso di assaggiare ogni cibo, il peccato di tracannare nettari e bevande. La lussuria di identificarsi in danzatrici bellissime, il desiderio di sfiorare o guardare danzatori unti di fluttuanti oli e profumi.
L’idea di mescolare questi argomenti nella frenetica e nota festa trasforma Buccheri in una incandescente realtà vissuta tra cultura, cucina e spettacolarizzazione.
Difatti, banchetti, musici, giullari, acrobati e saltimbanchi danno vita ad una atmosfera unica dove ordine e disordine, ragione e follia si confondono e contaminano le conoscenze ed i sensi dei visitatori.
La XXV edizione (anno 2022) è nota come “L’Inferno” della Divina Commedia.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Questo è il senso del Medfest, ove tutti vengono avvolti in un viaggio a ritroso nel tempo, regalando un'atmosfera medievale dai contorni realistici ed emozionanti.
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I LUOGHI DEL MEDFEST
Durante i giorni del Medfest, tutto il paese rivive la storia medievale locale. Gli spettacoli si svolgono per le vie, per le piazze e letteralmente per ogni angolo del borgo.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Infatti, con il MedFest, la piazza principale ossia Piazza Roma e altre aree del paese si trasformano in palcoscenici per rievocazioni storiche e spettacoli affascinanti.
Gli abitanti del luogo e gli artisti professionisti si esibiscono in sfilate in costume, spettacoli di falconeria, giocolieri, sbandieratori e rappresentazioni teatrali ispirate alle tradizioni medievali.
Ogni performance è curata nei minimi dettagli per trasmettere l'essenza e la magia di quei tempi lontani.
Il MedFest di Buccheri offre anche laboratori e attività interattive per tutti i visitatori, grandi e piccoli.
Fotografia a cura di Seby Scollo
I bambini possono partecipare a giochi medievali, mentre gli adulti possono prendere parte a lezioni di danze storiche o di artigianato tradizionale.
Queste attività coinvolgono i partecipanti e li aiutano a scoprire in prima persona come vivevano e lavoravano le persone nel medioevo.
Centrale è la Scalinata di Sant’Antonio Abate dove si presentano i vari gruppi di tamburieri e sbandieratori. Qui, di solito, inizia anche il corteo in abiti storici, dando avvio alla rievocazione storica vera e propria.
Piazza Antonio Fratti diventa un vero e proprio alveare, attirando a sé innumerevoli visitatori in quanto sede di spettacoli e dalla quale si arriva ai resti del castello.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Nella zona del Castello, si svolge anche il mercato medievale, con bancarelle piene di oggetti artigianali tradizionali, abiti in stile medievale, armature, armi e delizie culinarie locali e tipiche dell'epoca.
Questo mercatino offre ai partecipanti l'opportunità di acquistare souvenir originali e di vivere l'atmosfera autentica di un vero mercato medievale.
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LA RIEVOCAZIONE STORICA
Ad arricchire l’atmosfera rendendola suggestiva sono le varie Associazioni culturali locali. Ognuna di queste con grande maestria hanno sapientemente ricostruito abiti d’epoca che vengono indossati (a dispetto delle temperature) durante le varie sfilate per le vie del paese.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Sono abiti sontuosi, appartenenti ai nobili che si sono succeduti nella Reggenza del Borgo, ma anche della gente del popolo: dai principi, ai vescovi, ai cavalieri, ai popolani.
Tutti gli abiti sono rappresentativi della società e del modo di vivere medievale. Essi son stati riprodotti grazie alle sapienti mani di storici che hanno cercato di ricostruirli nei minimi dettagli, senza tralasciarne alcuno.
Forse, a mio parere, è questo uno dei momenti più suggestivi del Medfest. Difatti, diventa palpabile la differenza culturale tra il passato e il presente, tra ciò che è stato e ciò che è, tra le radici antiche del borgo e come adesso è diventato.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Ma non è finita!
La rievocazione storica, infatti, è resa ancora più realistica dalla presenza di artisti di strada. Questi ultimi ricordano un po’ gli spettacoli momentanei medievali che si tenevano nelle piazze del mercato e con cui si ironizzavano i luoghi e i personaggi di potere.
E' inoltre possibile assistere a spettacoli teatrali all’aperto; scontri tra cavalieri e lezioni di il tiro con l’arco.
Ogni anno, ogni edizione ha regalato momenti entusiasmanti tramite cui si è riusciti a fare rivivere lo spirito e il clima medioevale.
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TAMBURI E SBANDIERATORI IN PASSATO
Non c’è Medfest che si rispetti senza i famosissimi tamburi.
Non è possibile dimenticare le percussioni e ritmi di uno degli strumenti più usati in epoca medievale e le danze degli sbandieratori
In passato il tamburo era uno strumento usato per le marce di guerra ossia sia per dare il tempo ai soldati in cammino, oppure per dare ordini in battaglia.
Infatti attraverso i vari colpi del tamburo, codificati, i soldati potevano così capire il comando dato anche senza aver sentito l'ordine del loro comandante.
Fotografia a cura di Seby Scollo
La figura dello sbandieratore invece, aveva il ruolo di “segnalatore”.
Attraverso lanci e sventolii, gli sbandieratori potevano comunicare con i vari reparti. Potevano riferire informazioni e comunicare il momento propizio per eseguire l’attacco, i movimenti da effettuare con le truppe ed i momenti salienti della battaglia. Ogni casata aveva i propri colori per essere riconosciuti dalle proprie truppe d’appartenenza.
Lo sbandieratore era un militare scelto con diligenza che doveva essere ben istruito. Spesso questa figura conosceva più di una lingua, utile per comunicare con i nemici di guerra sul campo di battaglia. Gli sbandieratori catturati nonostante minacce, violenze e torture avevano il dovere di custodire i codici militari di cui si servivano nei conflitti.
Oggi, queste figure sono sempre presenti nel Medfest.
Rappresentano un punto fermo della rievocazione storica annualmente realizzata, proprio a sottolinearne l’importanza storica.
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IL FESTIVAL DEI TAMBURI E I “TAMBURI DI BUCCHERI”
L’importanza attribuita ai tamburi è sottolineata da uno spazio a loro interamente dedicato “il Festival dei Tamburi” che ogni anno cattura ed emoziona grandi e piccini.
In questa occasione gruppi di tamburieri provenienti da diverse parti d’Italia hanno la possibilità di esibirsi e regalare a tutti gli spettatori uno spettacolo a ritmo di musica… non solo medievale!
Non potrò mai dimenticare l’edizione di qualche anno fa, quando uno dei gruppi di tamburieri che si è esibito ha portato in scena una delle mie epic music preferite, ossia “Victory” dei Two Step From Hell.
Tra i vari gruppi, scusatemi se adesso divento di parte, spicca il gruppo dei Tamburi di Buccheri.
Esso è nato nel 2008 dalla passione per le percussioni e per l’atmosfera medievale.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Il gruppo, ormai da anni e con un grandissimo successo, si esibisce con i suoi ritmi medievali in sfilate, cortei storici, rievocazioni medievali, non solo in occasione del Medfest di Buccheri ma anche nel resto d’Italia e all’estero.
Oggi, i Tamburi di Buccheri rappresentano un’importante realtà all’interno del piccolo borgo, che dimostra come, nonostante l’esiguo numero di abitanti, la gente sia capace di produrre e coltivare l’arte e la passione.
Oltre a quelli Buccheresi negli anni ospiti dell’evento sono stati anche i famosi Tamburi di Assisi, i Tamburi Imperiali di Ferla, i Tamburi di Giarratana, il gruppo Tamburi Giovani di Cassaro, i Musici e Sbandieratori della Città di Floridia e i gli Sbandieratori e musici AgroPriolesi.
Tutti loro hanno catapultato il pubblico in un’atmosfera d’altri tempi attraverso le danze delle bandiere, gli spettacoli tardo-medievali e rinascimentali, il ritmo incalzante dei tamburi e delle musiche ammalianti.
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LA GASTRONOMIA
E dove ci si diverte non può mancare anche l’aspetto gastronomico. Difatti, il MedFest non è solo un'esperienza visiva, ma coinvolge anche il palato.
Durante il MedFest, i ristoranti e le locande del paese servono piatti ispirati alle ricette locali e dolci tradizionali.
Sparsi per le vie del paese e soprattutto nella Zona del Castello ci sono numerosi stand che offrono piatti tipici locali (non solo medievali) preparati secondo le ricette tramandate da generazioni.
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RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Ancora una volta non possiamo che ringraziare Seby Scollo che ci ha permesso di accompagnare il testo di questo articolo con i suoi fantastici scatti e con le sue riprese visive usate per il video che accompagna questo articolo.
Se queste immagini vi hanno fatto emozionare, come del resto accade a noi, vi consigliamo di dare un'occhiata ai suoi profili social: Seby vi racconterà anche gli angoli più belli di questo piccolo borgo siciliano tanto che vi sarà impossibile non innamorarvene.
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Il MedFest di Buccheri è molto più di una semplice festa medievale; è un viaggio emozionante e coinvolgente nel passato, dove la storia prende vita e cattura i cuori di tutti i partecipanti. Attraverso rievocazioni storiche, spettacoli affascinanti, un autentico mercato medievale e attività interattive, i visitatori hanno l'opportunità di immergersi completamente nella cultura e nel fascino del medioevo.
Fotografia a cura di Seby Scollo
Se vuoi vivere un'esperienza unica e indimenticabile, segna subito il MedFest di Buccheri sul tuo calendario e preparati a fare un tuffo nel passato, lasciandoti incantare dal fascino di questo incantevole borgo siciliano.
E ricorda: sogna, vivi e viaggia!